Il nuovo Centro di competenza mira ad ampliare ulteriormente i servizi interni per la SSR e contemporaneamente a conseguire ricavi supplementari sul mercato, grazie a servizi selezionati. La fusione di questi due fornitori di servizi IT consente di realizzare effetti di scala e di aumentare l’efficienza nell’attuazione. Il nuovo Centro di competenza è diretto da Martin Schneider, finora CEO di SWISS TXT SA, e impiega 270 persone nelle sedi di Bienne (sede principale), Berna, Zurigo, Ginevra, Losanna e Comano. 

I servizi di SWISS TXT comprendono, oltre all’infrastruttura IT e alle soluzioni cloud, anche offerte multimedia per contenuti sportivi, nonché piattaforme e applicazioni per Smart TV (HbbTV). L’automatizzazione e l’aumento di efficienza dei workflow centrali rientrano nelle prestazioni per broadcaster. SWISS TXT supporta versatili applicazioni e processi video con servizi professionali e piattaforme di gestione e distribuzione integrali. Elementi interattivi, sottotitoli in più lingue e l’aggiunta di metadati creano un valore aggiunto mirato. 
Un altro elemento prioritario sono i progetti innovativi in settori come «accessibilità» e «citizen journalism / social media», nell’ambito dei quali, in collaborazione con partner rinomati da tutta Europa, si testano tecnologie e modelli operativi modernissimi. Tra l’altro con la promozione e il finanziamento dell’UE. 

SWISS TXT è inoltre il centro di competenza per Access Services (sottotitolazione, audiodescrizione e lingua dei segni) della SSR e si occupa della sottotitolazione di tutti i programmi TV della SSR. Contemporaneamente SWISS TXT supporta i soggetti più disparati nell’attuazione della Convenzione dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità in materia di accessibilità delle informazioni. 

Con la fusione di SWISS TXT e INIT SSR, a partire dal 1° gennaio 2020 il personale di SWISS TXT SA sarà assoggettato al CCL della SSR. 

La SSR riorganizza l’attività di produzione e crea un centro di competenza digitale 

La SSR sta attualmente realizzando un piano di efficienza e di reinvestimento per un ammontare pari a 100 milioni di franchi. Le ragioni vanno cercate nelle mutate condizioni quadro, come la riduzione e il tetto massimo dei proventi del canone, il calo degli introiti pubblicitari e le limitazioni sul mercato della pubblicità digitale, nonché nella necessità di futuri investimenti. Per preservare il più possibile l’offerta di programmi, la SSR ha adottato innanzitutto misure di risparmio riguardanti gli immobili, l’infrastruttura, la tecnica, i processi di produzione e l’amministrazione.